La soddisfazione successiva all’allenamento, gli effetti benefici sul fisico, la percezione di fare qualcosa di buono e necessario: gli effetti dell’attività fisica sono ben noti a tutti coloro che fanno un minimo di sport. Per alcuni, però, quel senso di appagamento, i progressi nella definizione del proprio corpo e l’identificazione nella figura dello sportivo irriducibile diventano cause di dipendenza da allenamento. Si chiama sindrome da sovrallenamento (overtraining).
Cos’è la sindrome da sovrallenamento
Si può definire la sindrome da sovrallenamento quella condizione in cui un individuo spinge la frequenza e l’intensità degli allenamenti oltre la capacità di recupero del proprio fisico.
L’overtraining è un rischio soprattutto nei casi di allenamento di endurance (corsa, ciclismo, ma anche discipline come il triathlon) e il più delle volte segue un incremento significativo delle sessioni o delle intensità degli esercizi, senza che esse siano intervallate da un adeguato periodo di riposo.
Quali sono i sintomi
Generalmente la sindrome da sovrallenamento viene accompagnata da numerosi segnali che possono allarmarci, facendoci venire il sospetto di aver chiesto troppo al nostro fisico. Sintomi ai quali dobbiamo prestare ascolto per evitare d’incorrere in traumi debilitanti.
- Stanchezza;
- Dolori a muscoli e articolazioni;
- Improvviso abbattimento delle performance;
- Insonnia;
- Mal di testa;
- Irritabilità;
- Depressione e mancanza di entusiasmo (anche nei confronti dello sport);
- Diminuzione dell’appetito;
- Debolezza del sistema immunitario (più raffreddori o influenze).
I rimedi all’overtraining
Smettere di praticare sport non è la soluzione alla sindrome da sovrallenamento. Per affrontare al meglio questo stato fisico e mentale, ecco qualche consiglio che potrà tornare utile:
Riposare – In caso di overtraining è la parola d’ordine. Lasciate che il corpo recuperi per qualche giorno.
Rilassarsi – Un massaggio, qualche bagno caldo: l’importante è rilassare corpo e mente.
Idratarsi – Una buona idratazione permetterà di recuperare più velocemente i danni prodotti dal sovrallenamento. E, prima di ogni altra cosa, aiuterà a scongiurare i seri rischi che corre un corpo disidratato sotto sforzo.
Cross-train – Una delle cause dell’insorgenza della sindrome da overtraining è l’allenamento ripetitivo. Con esercizi vari è possibile potenziare armonicamente il corpo ed evitare di caricare eccessivamente di lavoro solo pochi gruppi muscolari-
I rischi del sovrallenamento
Al di là della spiacevole dipendenza psicologica dall’allenamento, l’overtraining è anche un rischio per il fisico. Può portare a:
- Aumento del rischio d’infortuni – A causa della ripetitività dell’allenamento, muscoli, tendini, legamenti e ossa subiscono uno stress che, senza un adeguato periodo di recupero, può portare a traumi rilevanti.
- Diminuzione della massa muscolare – Il sovrallenamento può indurre il catabolismo proteico (o muscolare): il corpo, esausto, inizia a chiedere risorse ai muscoli.
- Diminuzione della densità delle ossa – Troppi esercizi fisici possono ridurre il livello di estrogeni nelle donne, esponendole maggiormente al rischio di osteoporosi.